Calvizie : cos’e il fototricogramma

Uno degli esami piu’ adatto per una precisa per un parere finale della calvizie e’ sicuramente il fototricogramma. Per approfondire su cosa e’, e come funziona il foto tricogramma sarebbe utile informare tutti i sofferenti di calvizie probabilmente non consiglieranno questo tipo di esame , poiche’ e’ da considerare un tipo di esame che viene tenuto da conto solo per i casi piu’ emblematici per studi da parte di studenti universitari. Ciononostante essendo ancora in fase di studio si sta cercandi do verificarne se porta a degli effetti collaterali e ad ogni modo in questo momento sembra essere l’esame piu’ attendibile per capire le cause della calvizie. Ma vediamo ora cosa e’ , e naturalmente come funziona il fototricogramma.

Se andiamo ad analizzare da come e’ composta la parola e conoscendo un po’ di latino possiamo dire che e’ composto da tre differenti parole. Ad esempio fos significa luce ,tricos sta ad indicare il capello e gramma ha il significato di studio.

A questo punto sembra semplice capire che per fare questo esame vengono scattate delle fotografie al cuoio capelluto e nel secondo step vengono contati i capelli che sono presenti in una determinata area,in questo caso si parla di circa un centimetro.

Solitamente l’esame viene ripetuto nel giro di un paio di mesi ,verra’ qundi fotaografata la stessa area dove e’ stata scattata la foto in precedenza per controllare se c’e’ stata una ricrescita dei capelli cioe’ la fase anagen. In se stesso e’ un esame molto semplice per essere ma molto significativo in quanto da la vera percezione se la caduta di capelli del soggetto puo’ essere considerata rilevante o meno ma allo stesso tempo potrebbe essere quella marcia in piu’ che va a scoprire se la ricrescita dei capelli veloce e’ determinate in fase di alopecia androgenetica.

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